martedì 17 aprile 2012

Comunicato stampa - L'AVV.GINA LUPO SOLLECITA IL SINDACO PER STUDIARE LìAPPLICAZIONE DI DETRAZIONI IMU PER ANZIANI E FAMIGLIE

L'AVV.GINA LUPO SOLLECITA IL SINDACO PER STUDIARE LìAPPLICAZIONE DI DETRAZIONI IMU PER ANZIANI E FAMIGLIE

L'Avv.Gina Lupo, candidata per SDS nelle prossime elezioni comunali, forte della sua esperienza nelle problematiche familiari, nei giorni scorsi ha sollecitato il Sindaco  al fine di verificare con gli uffici competenti la possibilità di prevedere delle detrazioni IMU a favore di soggetti anziani e famiglie. Mentre pare essere stata accolta dal governo la richiesta di prevedere il pagamento IMU nei confronti di soggetti separati o divorziati, fissando il pagamento per il genitore che utilizza l'abitazione, assegnata dal Giudice della separazione,  non pare essere stata accolta la richiesta di detrazioni quando la seconda casa è abitata da figli, fatto comune sul nostro territorio, o a favore di quei soggetti anziani che continuano ad abitare nelle proprie abitazioni da soli.
Poichè il Comune può prevedere nell'mbito delle proprie competenze fiscali, una disciplina diversa della riscossione IMU, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 52 D.Lgs.15.12.97 n. 446, L'Avv. Lupo ha, appunto sollecitato il sindaco affinchè vengano studiate eventuali detrazioni in tal senso.
Di queste problematiche, e altre inerenti problemi legati alla separazione e divorzio,  l'Avv. Lupo discuterà con i genitori e nonni presso il suo comitato elettorale sito in via Argentina n. 64 a Taranto, in un dibattito sabato 28 aprile prossimo. 

lunedì 16 aprile 2012

DETRAZIONE IMU PER ANZIANI E PADRI SEPARATI


Gentile Sindaco,
come Lei è ben a conoscenza, da anni mi occupo delle problematiche relative alle famiglie della città e ai genitori separati. Più volte Le ho sottolineato l’esigenza di occuparmi di tali “nuovi poveri”. Padri costretti a lasciare la loro abitazione familiare perché assegnata alla moglie. E  alle problematiche inerenti le gravi difficoltà economiche di tali soggetti, costretti a reperire altro alloggio a prezzi esorbitanti. La problematica che Le ho sottolineato in precedenza, riguardava la necessità di creare una edilizia che tenesse in considerazione tali soggetti con la creazione di alloggi di piccole dimensioni a prezzi rapportati al reddito effettivo dei padri separati. E Lei mi ha assicurato il Suo impegno in tal senso. Ora La disturbo per segnalarLe una problematica relativa all’applicazione dell’IMU.
L’IMU, Imposta Municipale Unica è una nuova tassa sulla casa introdotta  con la riforma del federalismo fiscale, che sostituisce sia l’IRPEF sui redditi fondiari delle seconde case che l’ICI. Le aliquote IMU possono essere fissate da ciascun comune aumentando o diminuendo l’aliquota ordinaria.
La detrazione riconosciuta è di € 200,00 (Duecento/00) per la prima casa valida per tutti. Un ulteriore sconto è stato previsto per le famiglie con figli (€ 50euro a figlio) fino al massimo di  € 200,00(Duecento/00).
Chi ci rimette sono le persone anziane che vivono sole perché non possono usufruire della detrazione per figli a carico e spesso abitano in case più grandi rispetto alle loro esigenze e i padri separati.
Costoro proprietari della prima abitazione l’hanno vista  assegnarsi alla moglie dal Tribunale.
Sono usciti dall’abitazione e sono stati costretti a trovare altro alloggio  pertanto, essendo carente la normativa, sono esclusi dalle detrazioni IMU. Per le fattispecie degli immobili  che devono essere assimilati all’abitazione principale, l’art. 1 comma 1 del D.L. 27.5.2008 n.93, convertito in legge 24.7.2008 n.126  rinviava alle assimilazioni effettuate dei singoli Comuni con regolamento o delibera comunale.
Il Comune può disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, grazie all’art.52 del D.lgs.15.12.97 n.446.
Occorre pertanto prevedere la detrazione IMU ai padri separati, costretti a lasciare l’abitazione  principale. E’ ovvio che si parla di “genitore separato” perché considerare la unica di proprietà al 50% quale seconda casa ai fini IMU è insostenibile.
 E’ il genitore separato che non abita la unica casa familiare, abitata dall’ex coniuge con figli, è posto su un piano discriminante rispetto all’altro genitore che GODREBBE di ben DUE detrazioni: quella di € 200,00 (Duecento/00)euro per prima abitazione e quella di € 50,00 (Cinquanta/00) euro per figlio a carico. Le chiedo pertanto, Sig. Sindaco che Lei dia mandato  ai dirigenti di settore di verificare se sussistono le condizioni di prevedere una detrazione sia in caso di anziani che vivono soli nell’abitazione sia nei confronti di quei genitori separati che hanno lasciato l’abitazione principale alla moglie presso cui sono stati collocati i figli, in virtù di provvedimenti emanati dall’Autorità preposta.
Sono certa di un Suo interessamento in tal senso.

                                                         Cordiali Saluti.        
                                                         Avv. Gina Lupo.

giovedì 5 aprile 2012

Ecco alcune immagini di ieri pomeriggio. Eravamo tantissimi! Grazie!


martedì 3 aprile 2012

Inaugurazione Sede elettorale

Domani, mercoledì 4 aprile alle ore 18:00, siete tutti invitati all'inaugurazione della nostra sede elettorale in Via Argentina angolo Corso Italia. Interverranno il Sindaco Dott. Ezio Stefano e le autorità istituzionali e politiche presenti.
Vi aspettiamo!!!